A. CALSOLARO – A. MELCARNE

     ‘NC’ERA NNA FIATA…

(Cunti, culacchi e canti

 della tradizione orale di Alessano)

Prefazione di

ANNA MERENDINO

A.P.A.

Associazione per la Promozione di Alessano

Nel Salento, e comunque in tutto il meridione d’Italia, i progressi della tecnologia e gli agi del benessere non hanno del tutto offuscato l’amore e la stima per quanto ci giunge dalle generazioni che ci hanno preceduto: esiste ancora una valida tradizione orale che, benchè stenti a sopravvivere, conserva intatti i valori della cultura del passato. Perciò, prima che questo prezioso patrimonio scompaia del tutto o venga notevolmente stravolto, è bene ricreare interesse e suscitare curiosità per ridonare fascino e vitalità a tutti quegli insegnamenti che hanno permesso il raggiungimento delle attuali condizioni di vita.

Il recupero delle tradizioni orali inoltre si rende ancora più urgente se si considera che il progresso attuale crea benessere e incide sullo stile di vita, sul pensiero e sul modo di fare cultura con la stessa velocità con cui affievolisce e cancella le memorie del passato. Eppure queste memorie conservano le esperienze e gli insegnamenti maturati nel corso dei secoli, hanno formato l’attuale generazione e certamente sono valide premesse per la società del futuro.

L’uomo contemporaneo, daltronde, sembra apprezzare ed avvalersi delle conquiste che si succedono, a ritmo incalzante, in tutti i settori delle attività umane, da quelle della scienza e del saper a quelle della politica e dell’economia, ma non sempre mostra di comprendere che tutti i progressi si basano sulle conquiste del passato.

Raccogliere e conservare tutto ciò che è possibile recuperare dalla tradizione per tramandarlo alle generazioni future diventa, allora, un lavoro meritevole di attenzione e coloro che con passione si dedicano a questa  ricerca vanno apprezzati e sostenuti.

L’A.P.A. , Associazione per la Promozione di Alessano, ha voluto dare concretezza, con questa pubblicazione, al lavoro di ricerca delle tradizioni orali realizzato, con un impegno più che decennale, da Maria Filippi e Antonio Calsolaro.

Il lavoro è ancora più meritevole se si considera il fatto che da qualche decennio si è notevolmente ridimensionata la tradizione orale come strumento indispensabile per  fare e tramandare cultura, soprattutto tra la gente del popolo.

I mass media, sostituendosi prepotentemente alla tradizione orale,  hanno creato un nuova cultura, ampliato gli orizzonti del sapere ed accellerato i tempi del progresso, ma spesso hanno trascurato i valori morali insiti nella storia delle nostre genti e non hanno creato le giuste opportunità per riscoprirli e valorizzarli, anzi hanno inconsciamente contribuito ad affievolirne la memoria storica se non addirittura a  farli dimenticare del tutto.

Con questo lavoro l’associazione vuole offrire una ulteriore occasione di riflessione a quanti, studiosi o curiosi, intendano volgere lo sguardo indietro per gustare i sapori della semplicità e della genuinità di cui sono impregnate le vicende del passato.

 

   Il volume è disponibile presso le librerie locali e può essere richiesto direttamente all’Associazione A.P.A.

 

 

Questo volume, a cura dell’A.P.A.,

è stato impresso in seicento copie

dal laboratorio di arti grafiche IDEARTE – ALESSANO

nel mese di maggio 1998.

Bozzetti grafici di:

ROBERTO BUTTAZZO

Foto di:

LUIGI MARSIGLIANTE (copertina)

e

REMIGIO URRO (pag. 20)

Si ringraziano:

MARIA FILIPPI, MARIA CALSOLARO, GIUSEPPE LOMBARDO,

ANTONIO NICOLARDI.

La memoria di:VINCENZO CALSOLARO, GIACOMO FILIPPI, ANTONIO IMPERATO, MICHELANGELO MELCARNE, CLORINDA MONACO, LUIGI NICOLARDI, ASSUNTA PUCE.

Tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo volume.

TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI AGLI AUTORI

 

 

Il Direttivo dell’A.P.A.